mercoledì 29 settembre 2010

Pesca con il vivo: catturare i muggini(cefali)

Pescare con il vivo è una delle  tecniche più belle...Quando si cattura un pesce  con un altro pesce pescato da noi, la soddisfazione è una tra le più grandi che possiamo avere dalla pesca..Per azzecare il tipo di cattura che vogliamo avere, (se il mare non ci riserva una sorpresa delle sue, come ad esempio una cattura inaspettata), o ci affidiamo alla fortuna o alla conocenza basilare di alcune regole fondamentali.
Esse sono: marea, cocoscenza dei venti, abitudini dei pesci,stagione, conoscenza dei luoghi migliori e del tipo di fondale in cui andremo a insidiare la nostra preda..Meglio però semplificare almeno per adesso questo discorso..Preoccupiamoci di procurarci qualche mugginetto:-)
Imuggini si possono catturare in diversi modi, ed in  diversi habitat..Se vogliamo pescarli in mare abbiamo due maniere più che altro..    

Pesca di superficie                                                                                                                  Innanzitutto dovremo preparare una buona pastura..Prendiamo della farina, del pane grattuggiato, dello zucchero, del formaggio,pezzettini di pane, e se abbiamo dell' aglio non guasta..C' è chi prepara la pastura con olio di sardine, farina e pane grattuggiato e pezzettini di pane ,ma per far venire a galla i mugginetti ritengo il primo metodo il più efficace..Una volta preparata la pastura scegliamo un posto dove il mare anche in buone condizioni produca della schiumetta(ad esempio in prossimità di scogliere).I mugginetti prediligono questi luoghi ad altri per "pascolare".Prepariamo un terminale fatto da una bolla o da un galleggiante anche abbastanza leggero sui dieci grammi, e lasciamo una distanza dall' amo non superiore ai tre centimetri(se si utilizza la bolla, essa non dovrà essere riempita d' acqua per più della metà)..Una volta pronto lanciaremo la nostra pastura in prossimità della schiumetta senza però spargerla in un raggio grande, ma cercando di concentrarla il più possibile in un unico punto che sarà poi il nostro bersaglio di lancio.Inneschiamo a scelta o dei lombrichi, o del coreano o dei pezzi di pane.
L' innesco deve essere un piccolo pezzo per aumentare la probabilità di allamare, o nell' innesco del pane dovremo utilizzare almeno quattro o cinque ami..Lasciamo fermo il nostro galleggiante fino a che non avvenga la cattura, ma se i mugginetti fossero disinteressati al nostro innesco possiamo provare a far compiere al gallegiante un leggero spostamento per poi arrestarsi di nuovo senza però allontanarlo troppo dal raggio di azione della pastura.I risultati dovrebbero essere buoni..Naturalmente ricordiamo se possibile di trarre sempre insegnamento dai nostri amici pescatori che ci sapranno consigliare dei posti interessanti..
La pesca a fondo
Prepariamo una pastura......
Prendiamo una scatola di sardine all' olio, della farina, e del formaggio.Impastiamo tutto fino a che  non
avremo una pastella gommosa.Prepariamo un terminale in questo modo: alla lenza madre inseriremo un piombo di gr. 20 o 30, legheremo poi una girella, e infine un terminale composto da 4,5,6 ami dello0,16 legati tra di loro lasciando 2 cm  prima dell' amo..Il nostro terminale sarà lungo 7 cm circa...
Prendiamo una pallina della nostra pastura e modellandola facciamo affondare i nostri ami all' interno lasciando qualche punta di fuori...Ricordiamoci di scegliere un fondale sabbioso.
QUESTE DUE TECNICHE SONO EFFICACI  PREVALENTEMENTE CON CONDIZIONI DI MARE CALMO

Nessun commento:

Posta un commento